Cuffie d’Oro 2014: grande spettacolo a Trieste con i Radio Awards italiani

Musica, voci e volti noti, comicità e le attese premiazioni. Cuffie d’Oro 2014, l’unico Radio Awards d’Italia, chiude un’edizione da record, con lo show al Politeama Rossetti di Trieste, tutto esaurito, dove sono stati celebrati emittenti, trasmissioni e personaggi dell’anno.

La serata è stata presentata da Charlie Gnocchi e Fabio Carini, ideatori di Cuffie d’Oro, con la campionessa triestina Margherita Granbassi, le Miss Cuffie d’Oro (Giorgia Depangher e Giorgia Kero) e, in veste di “incursore” speciale, l’imitatore de La Zanzara, Andro Merkù.

A Trieste sono giunti i Dear Jack, Fiorello e Marco Baldini, Linus, Platinette, Giuseppe Cruciani, Pierluigi Pardo, Fernando Proce, Rossella Brescia, Claudio Sabelli Fioretti, Federico Russo, Marisa Passera e tanti altri.

Platinette ha voluto dedicare un omaggio canoro a Mia Martina, mentre Fiorello, tra i più acclamati sul palco, ha intonato “El can de Trieste”, in ricordo di Lelio Luttazzi.

Fans in delirio poi per i Dear Jack, che hanno richiamato a teatro centinaia di ragazze scatenate. La band ha scelto Cuffie d’Oro per lanciare il tour, che partirà da Forlì il prossimo 4 ottobre, e si è anche esibita con due brani, Ricomincio da me e Domani è un altro film.

Da Milano è arrivato anche Linus, reduce da un intervento al piede, che non ha voluto mancare all’appuntamento, mentre Marco Mazzoli e Lo Zoo di 105, impossibilitati a raggiungere Trieste, hanno inviato un video con la consueta ironia.

Brio, gag e musica ancora con gli Oblivion, formazione ben nota in molti teatri italiani, con partecipazioni di successo anche in tv.

Tra le proposte musicali anche la band di Tiziano Motti, che ha presentato due brani e ha spiegato anche l’impegno benefico messo in campo dall’omonima fondazione.

Di responsabilità sociale si è parlato anche con il video prodotto da Le ragazze del Porno, contro la violenza sulle donne, realizzato da Titta Cosetta Raccagni grazie al contributo della Trieste Women Run, corsa promossa da 42K e Bavisela.

Musica anche con il giovane emergente Rick Perovich.

Durante lo show divertenti i siparietti che hanno coinvolto Gianluca Mech, leader di Tisanoreica tra li sponsor dello spettacolo, mentre Energica ha posizionato sul palco una speciale moto “green” realizzata nel rispetto dell’ambiente.

Cuffie d’Oro è un evento organizzato da 42K.

Il coordinamento tecnico, scenografico video è stato curato dall’agenzia Be Nice.

La serata è stata trasmessa in diretta streaming su www.cuffiedoro.it e si può guardare interamente al link: http://bit.ly/1wB72tW

L’intervista a Fiorello, stasera sul palco di Cuffie d’Oro

Fiorello racconta la “sua” radio, dagli esordi alle esperienze attuali, passando per i social network e internet. E qualche curiosità emerge anche dalle tantissime imitazioni realizzate nel corso degli anni.

L’inizio della tua carriera nel mondo dello spettacolo parte proprio dalla radio, quali sono i ricordi degli esordi?

Gli esordi risalgono ai primi anni ’70, con l’avvento delle radio libere, nella radio del mio paese, avevo circa 13 anni. Erano le prime radio con le dediche, le richieste ecc. ed io mi occupavo del programma nella fascia pomeridiana dalle 2 alle 3 quello in cui si trasmetteva la musica da discoteca. Poi alla fine degli anni’80 è arrivata Radio Dj, quello è stato un vero punto d’arrivo ed è li, con Claudio Cecchetto, che ho imparato a fare il “varietà radiofonico”.

Com’è cambiata la radio e il modo di fare radio nel corso degli anni e cosa ancora riesce ad entusiasmarti quando indossi le cuffie e si accendi il microfono?

In questi anni sono state introdotte nuove tecnologie ma, a livello di contenuti, la radio non è poi cambiata così tanto. Sicuramente in precedenza si badava maggiormente al modo in cui si parlava e quindi alla pasta vocale e alla dizione perfetta, ma il fascino della radio quello è rimasto intatto.

Cuffie d’Oro premia la coppia Fiorello-Baldini, qual è il segreto di un sodalizio vincente che ormai dura da tanti anni?

E’ un collaborazione che dura da quasi 25 anni. In tutti questo periodo abbiamo seguito ognuno la propria strada ma poi ci siamo sempre ritrovati in varie situazioni: dalla radio agli spettacoli televisivi a quelli teatrali. Ciò che ci ha sempre unito è la goliardia, il piacere di ridere insieme. Ridiamo delle stesse cose, sappiamo dove l’altro andrà a parare in ogni momento, e credo proprio che “moriremo” così, insieme.

Dopo radio e televisione è il web il mezzo che entra ogni giorno nelle case di milioni di italiani , sei stato uno dei primi a intuire la potenzia dei social network, qual è il tuo rapporto attuale con Facebook, Twitter e internet in generale?

In questo mestiere se vuoi stare al passo con i tempi devi sempre avere un occhio per tutto ciò che è nuovo. I social si sono prepotentemente affacciati in tutti i campi: dallo sport allo spettacolo, ovunque. Non potevo non cedere anche io al fascino di questa nuova forma di comunicazione.

Mi piacciono molto Twitter e You Tube, sono infatti quelli che uso maggiormente. Per me sono due strumenti complementari, quando faccio l’Edicola Fiore la carico su You Tube e poi la posto su Twitter. Li uso per comunicare senza passare per forza attraverso la televisione. Vista poi la mia pigrizia mi permettono di fare tante cose direttamente da casa, dall’ufficio dal bar, ovunque io mi trovi, addirittura anche la radio con un programma per Radio Rai 1 realizzato interamente con le note audio di uno smartphone. Il programma radiofonico lo puoi ascoltare poi tramite You Tube, Twitter, Facebook, quando vuoi e dove vuoi. Ben vengano quindi i nuovi mezzi di comunicazione!

Grandissimo successo hanno raccolto nel corso degli anni le tue tante imitazioni, soprattutto alla radio, a quali personaggi sei più legato e quali sono state le reazioni più divertenti?

Le imitazioni che ho fatto in tutti questi anni sono davvero moltissime. Rimanendo nell’ambito della radio un giorno, in ufficio, ci siamo dilettati con gli autori e Baldini a contare tutti i personaggi di Viva Radio 2. Ebbene parliamo di 74 personaggi. Di tutti questi alcuni hanno avuto maggiore successo quali Camilleri, La Russa, Minà e tanti altri, ma forse l’imitazione che più mi divertiva fare era quella di Mike Bongiorno. Potrebbe sembrare la più banale, chi di noi nella vita non ha mai detto “allegria” o non si è improvvisato a fare la sua imitazione? Ma la chiave che avevamo trovato, totalmente differente dall’originale, come nella parodia di Genius, era divertentissima. E quando facevo l’imitazione di Mike, Baldini impazziva dalle risate. Ricordo poi che ogni qualvolta nelle sue imitazioni dicevo qualcosa che Mike non gradiva, puntualmente mi telefonava ed arrivava il “cazziatone”.

Radio Maria e Padre Livio, un caso nazionale senza precedenti

Padre Livio, direttore e voce numero uno di Radio Maria, è alla ribalta nazionale dopo che, ad una sola settimana dalla chiusura del voto popolare su www.cuffiedoro.it per l’assegnazione dei Cuffie d’Oro Radio Awards, nella sezione My Best Celebrity ha superato a colpi di migliaia di voti tutti i volti più famosi della radiofonia nazionale, compresi Marco Mazzoli e Marco Galli (Radio 105), Giuseppe Cruciani (Radio 24), Linus (Radio Dj), Fiorello (Radio 1), Fernando Proce (Rtl 102.5), Rossella Brescia (Rds) e Betty Senatore (Radio Capital).

Parimenti, Radio Maria è ormai ad un passo dalla vetta della sezione My Best Radio, dove Radio 105 guida davanti all’emittente di Padre Livio a Radio Dj, Radio 24 e Radio Capital.

Cuffie d’Oro 2014, i Radio Awards italiani in programma sabato 20 settembre al Politeama Rossetti di Trieste, diventano così un caso tutto italiano senza precedenti. Un miracolo? Piuttosto la risposta di un pubblico affezionato, deciso a sostenere a gran voce la radio.

E il trend positivo di voti diverte lo stesso padre Livio che ieri su Facebook ha annunciato il desiderio di puntare alla vetta della graduatoria, invitando tutti a votare, pubblicando anche le percentuali totalizzate finora, compresa la classifica provvisoria delle radio. “Per ora Radio Maria è al secondo posto e padre Livio quasi al primo – si legge in evidenza sul social network – continuate a votare e passate parola”. Gli utenti non ci hanno pensato due volte e hanno cliccato in massa.

L’invito al voto passa anche per il sito ufficiale dell’emittente, www.radiomaria.it, dove da qualche giorno in home page campeggia la notizia “Vota e fai votare Radio Maria e Padre Livio” con tanto di link diretto e i dettagli sull’evento.

Nel frattempo, anche la leadership nel voto popolare (sezione My Best Show) della trasmissione radiofonica che vanta un popolo di fedelissimi come Lo Zoo di 105 è messa in discussione, ma in questo caso è La Zanzara di Cruciani, Parenzo e Merku ad avvicinarsi velocemente quando sono stati espressi già quasi 40mila preferenze complessive dagli appassionati ascoltatori della radio. Tutto può ancora succedere, comunque, perché le distanze tra i protagonisti più votati non sono impossibili e il richiamo al voto è ormai un must di tutte le emittenti nazionali.

Continua intanto la vendita di biglietti per la serata-show di sabato 20 settembre, al costo di 10 euro, acquistabili online (vivaticket.it) e nel circuito del Politeama Rossetti.

Cuffie d’Oro My Best: l’intervista a Padre Livio

La votazione popolare My Best su cuffiedoro.it ha evidenziato il grande successo di Radio Maria, prima con 19.375 voti, e della sua voce principale Padre Livio Fonzaga, My Best Celebrity con 16.866 voti.

Qual è la sensazione nel vedere il grande affetto del vostro pubblico?

“Per noi non è stata una novità – sottolinea Padre Livio – in quanto i nostri ascoltatori non sono un moltitudine indistinta, ma una grande famiglia, che partecipa attivamente alla trasmissioni intervenendo con le telefonate”.

Com’ è nata la radio e qual è l’impegno dei vostri conduttori?

Radio Maria è nata come radio parrocchiale, che ha incominciato la sua espansione in concomitanza con le apparizioni di Medjugorje. La gioia di tutti noi che ci succediamo al microfono è quella di lavorare per la Madonna.

Cuffie d’Oro ha evidenziato chiaramente il grande seguito di ascoltatori, qual è il segreto di un modo di fare radio che arriva così capillarmente alla gente?

I conduttori di Radio Maria sono dei volontari che, attraverso i microfoni, testimoniano la buona novella del vangelo, stando vicino ai bisogni della gente, specialmente dei malati, delle persone sole e dei carcerati. E’ molto seguita anche dalle famiglie e dai giovani perché è una radio che propone valori.

Che messaggio si sente di dare a tutti gli ascoltatori che l’hanno sostenuta e alle altre radio in gara con voi?

Abbiamo ovviamente ringraziato i nostri ascoltatori che permettono a Radio Maria di andare avanti ed espandersi nel mondo, dove è presente in 70 nazioni con emittenti in lingua locale. Siamo infatti una radio senza messaggi pubblicitari. Ci ha fatto molto piacere ricevere le congratulazioni di alcune radio concorrenti e ci scusiamo se abbiamo fatto un’irruzione che ha scombinato le previsioni.

A Cuffie d’Oro arriva Fiorello. Ritirerà il premio The Couple con Baldini.

Ci sarà anche Fiorello alla 4. edizione dei Cuffie d’Oro Radio Awards, il gran premio della comunicazione radiofonica e non solo in programma sabato 20 settembre (ore 21) al Politeama Rossetti. Fiorello ha ufficialmente confermato la sua presenza a Trieste, dove ritirerà il premio The Couple – Premio Aeroporto Fvg insieme a Marco Baldini, come coppia radiofonica dell’anno.

Per annunciare il suo arrivo nel capoluogo giuliano ha scelto il backstage dell’Edicola, il programma che spopola sul web, con il video pubblicato sul sito www.rosariofiorello.it, a margine della consueta rassegna stampa quotidiana. Un siparietto divertente con l’amico Baldini che per l’occasione spunta nel bar dove “Fiore” si trova per l’appuntamento giornaliero.

“Sabato partiremo insieme per ritirare il premio radiofonico coppia dell’anno – dice Fiorello alla telecamera – un premio importante proprio perché assegnato a noi due insieme, in un momento dove si parla continuamente di coppie”. Il conduttore scherza sul rapporto che lo lega all’amico, un rapporto d’amicizia che, sottolinea, va al di là dell’esperienza radiofonica.

Con Fiorello a Trieste sarà anche l’occasione per ripercorrere un lungo rapporto con la radio, iniziato a fine degli anni ’80 dopo l’incontro con Claudio Cecchetto, coinciso con l’avvio di una carriera nel mondo dello spettacolo che di lì a poco sarebbe decollata anche in tv.

La notizia è rapidamente rimbalzata sui social network e su internet, dove sono molti i fans dello showman che si sono scatenati alla ricerca della possibilità di assistere dal vivo alla serata show. A questo proposito, i biglietti per assistere ai Cuffie d’Oro Radio Awards sono ancora disponibili, al costo di 10 euro, su www.cuffiedoro.it e nel circuito del Rossetti.

Tra gli altri premiati della serata, in arrivo a Trieste i Dear Jack, Linus, Platinette, Giuseppe Cruciani, Pierluigi Pardo, Fernando Proce, Rossella Brescia, Claudio Sabelli Fioretti, Federico Russo, Marisa Passera e la sorpresa radiofonica dell’anno, Padre Livio di Radio Maria. Sul palco a guidare la serata, insieme a Charlie Gnocchi e Fabio Carini, ideatori di Cuffie d’Oro, ci sarà la triestina Margherita Granbassi, le Miss Cuffie d’Oro (Giorgia Depangher e Giorgia Kero) e, in veste di incursore speciale, l’imitatore de La Zanzara, Andro Merkù.

Nei giorni scorsi sono stati resi noti gli ultimi nomi dei premiati, derivati dal voto popolare My Best sul sito www.cuffiedoro.it, dove sono giunti oltre 126mila voti. Best Radio è Radio Maria, con 19.375 voti, secondo posto per 105, terzo per Radio24. My Best Show è La Zanzara-Radio24, con 5613 voti, secondo Lo Zoo di 105, terzo Non c’è Duo senza Tè-Capital. My Best Celebrity è Padre Livio, con 16.866 voti, secondo Giuseppe Cruciani-Radio24, terza Betty Senatore-Capital. La Zanzara Giuseppe Cruciani, protagonista di un serrato testa a testa con Padre Livio, si porta a casa comunque un altro premio. Su panorama.it è stato eletto dagli utenti web Panorama Radio Journalist. Sul sito sono quasi 5mila i voti raccolti, Cruciani vince con il 47% delle preferenze, seguito da Ivan Zazzaroni (21%) e da Gianluigi Paragone (13%), a seguire Enrico Mentana, Andrea Pamparana e Riccardo Cucchi.

La serata sarà trasmessa in diretta streaming sul sito www.cuffiedoro.it e su www.cuffiedoro.it a partire dalle 21. Oltre ai Dear Jack, Cuffie d’Oro Radio Artist 2014, tra gli ospiti musicali che si esibiranno al Politeama rossetti anche la formazione degli Oblivion, Tiziano Motti con la sua band e Rick Perocivh, mentre Platinette si cimenterà in una canzone dedicata a Lelio Luttazzi.