
«Torno a Trieste con grande piacere, lo scorso anno è stata un’esperienza molto divertente e una duplice scoperta. Da un lato ho conosciuto una città splendida, tanto che poi ci sono tornato nuovamente, dall’altro ho apprezzato da vicino la manifestazione Cuffie d’Oro, un premio che considero molto importante nell’ambito della radiofonia italiana. Ed essere richiamato per la seconda volta è sicuramente gratificante. Voglio esserci a tutti i costi». Così Alfonso Signorini, voce di Rmc, commenta l’assegnazione delle Cuffie d’Oro Radio&Visione – Premio Tv Sorrisi e Canzoni, che saranno consegnate l’11 ottobre alle 21 nello spazio Portocittà Arena Barcolana.
“Una riconferma che ora appare quasi scontata per l’Alfonso entusiasta e multimediale – si legge nella motivazione – capace di imporre naturalmente la sua impronta in tutti i canali mediatici che lo vedono
impegnato. Discusso e discutibile come solo i grandi sanno essere, divide quanto unisce fans e detrattori nel riconoscerlo personalità a dir poco avvincente”.
«Trieste è una città che mi ha colpito, per molteplici fattori – sottolinea – peché c’è un’atmosfera stupenda, un’aria decò, un respiro internazionale ed è visivamente luminosa e aperta, archittetonicamente interessante e accogliente, piena di giovani. Un insieme di elementi che
la rendono speciale. Basta passeggiare nelle vie del centro cittadino per sentire le tracce di un passato importante. E come crocevia di popoli e culture sono sicuro che avrà anche un futuro radioso».
«Cuffie d’Oro – aggiunge – è stata una bella novità nel settore. Mi occupo di altri mezzi di comunicazione, come giornali e televisione, ma la radio resta straordinaria, ha un fascino e un potere sul pubblico
incredibile. Dai miei programmi percepisco un riscontro molto forte dalla gente, che segue con attenzione tutte le trasmissioni quotidianamente, ed è una grande soddisfazione. Non senza fatica. Dietro a ogni programma radiofonico c’è una grande preparazione, in più bisogna creare un clima familiare, giocoso e coinvolgente. Ti rendi conto che dai un’impronta alla giornata di chi ti ascolta. Un evento come Cuffie d’Oro – conclude – ripaga in modo eccezionale l’impegno di un lavoro sicuramente bello, ma allo stesso tempo faticoso».