Cucchi, Caressa e Santini: i big della comunicazione sportiva a Trieste

Riccardo Cucchi, responsabile della Redazione Sport di Radio1 Rai, Fabio Caressa, la popolare voce di Sky ed ora anche conduttore della trasmissione Deejay Football Club su Radio Deejay, e Fabio Santini, giornalista di Rtl 102.5, sono alcuni dei protagonisti d’eccezione dell’edizione 2012 di Cuffie d’Oro Lelio Luttazzi, il Gran Premio della Comunicazione Radiofonica e Non Solo in programma a Trieste l’11 ottobre alle 21 nello spazio di Portocittà Arena Barcolana.

A Radio1 saranno assegnate le Cuffie d’Oro Radio Sport&Calcio – Premio Maratona d’Europa in quanto “lo sport di Radio1 è da sempre una scuola di giornalismo caratterizzata dall’eccellente preparazione di tutti i protagonisti della struttura – si legge nella motivazione – le trasmissioni e l’impronta generale della testata sportiva sono un misto di eleganza e professionalità riconosciute, rispettate ed invidiate dall’intero mondo radiofonico.”

«Sono particolarmente orgoglioso di ricevere questo premio – commenta Cucchi – la storia della nostra radio è lunga, parte da lontano, dal 1960 con il calcio, nostro fiore all’occhiello, seguito dagli altri sport che si sono aggiunti con trasmissioni e approfondimenti. Nel tempo siamo cresciuti, con numeri importanti, 1300 ore all’anno di dirette sportive, con punte di 1500 durante i Mondiali o le Olimpiadi. Un impegno notevole, per mantenere il nostro obiettivo, il servizio pubblico, garantito con qualità e passione. Ringrazio tutta la squadra di giornalisti e collaboratori che rende possibile raggiungere questo risultato.

Sono molto contento che sia stato ideato un evento come Cuffie d’Oro Lelio Luttazzi – aggiunge – è fondamentale garantire uno spazio così importante all’emittenza radiofonica. Al di là dell’evoluzione dei mezzi di comunicazione, con la diffusione dei canali satellitari e del web, la radio resta uno strumento molto vivace, con un glorioso passato, un importante presente e un grande futuro davanti. L’ascolto si sposa alla perfezione con le necessità della vita moderna, dove ci si muove in continuazione. La radio ci segue ovunque, accompagnandoci nella nostra quotidianità ed è bello che i Radio Awards di Trieste valorizzino questo aspetto»

Fabio Caressa ritirerà invece le Cuffie d’Oro Lelio Luttazzi – Premio 42K nella categoria “Non Solo Radio”, riconoscimento assegnatogli dagli organizzatori (42K in collaborazione con Media Performance e One Minute con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia) come “voce televisiva del calcio in Italia da quando, soprattutto in accoppiata con Beppe Bergomi, ha stravolto con le sue innovative conduzioni su Sky un concetto di telecronaca che per decenni era rimasta vincolata a schemi troppo classici. La sua duttilità nell’ambito della professione giornalistica – recita ancora la motivazione – lo ha portato agli attuali successi anche su Radio Deejay ed a distinguersi in ambiti extra sportivi con sorprendenti ed emozionanti reportage dall’Afghanistan”.

«Mi fa piacere ricevere questo riconoscimento e sono molto felice che si tratti di un premio intitolato a Lelio Luttazzi – spiega Caressa – perché sono cresciuto ascoltando Hit Parade e credo sia molto importante ricordare la figura di un grande personaggio, che ha sofferto tanto e ingiustamente, ma che poi ha trovato un suo riscatto. E sono contento di ricevere le Cuffie d’Oro nella “sua” Trieste». Telecronista dei big match della Serie A, Caressa cura negli studi Sky anche l’approfondimento sulla Champions League, con Paolo Rossi e Gianluca Vialli.

«Pensando a Trieste, come giornalista e sportivo, il primo pensiero va senza dubbio a Nereo Rocco. Ultimamente è stato ricordato e giustamente celebrato con maggior attenzione, anche con una bella mostra a lui dedicata. Credo sia stato il primo allenatore in Italia ad aver dato importanza alla figura dell’allenatore. Ma penso anche alle vicende legate alla Triestina – aggiunge – purtroppo credo sia lo specchio dei tempi. Il calcio italiano negli ultimi anni ha dato spazio a troppi dirigenti incapaci, spesso legati solo al guadagno. Sul fronte delle dirigenze delle società sportive sono convinto ci sia il bisogno, come nella politica, di un deciso cambio generazionale».

Le Cuffie d’Oro Sport&Calcio – Premio Barcolana vanno infine a Mai Visto alla Radio – Rtl 102.5, con la seguente motivazione: “Fabio Santini, Andrea Salvati e tutti i radiocronisti sportivi di Rtl 102.5 sono riusciti ad offrire un’adrenalinica visione della serie A che ha creato milioni di proseliti nonostante le difficoltà di un calcio italiano che spesso frena e non accelera la capacità espressiva.”

“Questo premio è frutto di uno sforzo collettivo – sottolinea Fabio Santini – è una soddisfazione per una trasmissione che va avanti da tantissimo tempo e che io conduco da 12 anni, ma ci sono stati tanti collaboratori con i quali abbiamo sempre lavorato con grande entusiasmo. E’ un programma difficile, anche tecnicamente, dove in pochi minuti bisogna concentrare le notizie che più interessano gli sportivi, insieme a musica, pubblicità e il menu di Rtl 102.5. E’ davvero un grande impegno organizzativo e sono felice che venga premiato. Ma sono contento anche a livello personale. Lavoro in radio dal 1972 ed è una soddisfazione ricevere le Cuffie d’Oro. In Italia la radio è stata sempre considerata la sorella minore della televisione, invece è un mezzo importante e amato, e Rtl 102.5 ne è un esempio concreto, con informazione, opinionisti di spessore, trasmissioni che hanno fatto e fanno tendenza. Considero la radio la massima espressività della comunicazione, per questo sono orgoglioso che sia stato istituto un evento mirato a riconoscerne i meriti”.